“IL CORPO RESTAVA… LA MENTE VOLAVA VIA “

“IL CORPO RESTAVA… LA MENTE VOLAVA VIA”

la storia del “Signor Nanof = N.O.F.(4) – Detto lo Scassinatore Nucleare”

 

“Ti mando alcune notizie che nel

sistema telepatico mi sono arrivate,

che vi paiono strane,

ma che sono vere”

 

Il mastodontico complesso del Manicomio di Volterra (alcune foto qui), è un unicum per esperienza amministrativa e condizioni attuali di declino, a cavallo tra abbandono, mitologia, vincoli ambientali e acquirenti mediorientali che incanutiscono in attesa delle ben note lungaggini burocratiche.

Sarà anche per questo che le foto e la storia di cui sto per parlare risulterà a molti sconosciuta, nuova e piuttosto incredibile. Pochi altri ne hanno parlato nel tempo.

E’ la storia di Oreste Fernando Nannetti, ovvero NOF.4, il “Colonnello dell’Astronautica Mineraria Astrale e Terrestre”

 

nofritratto

 

Nannetti nasce come figlio illegittimo a Roma nel 1925, soffre di spondilite e, per questi due motivi, entra ed esce da istituti di carità, istituti per minorati psichici, ospedali. Finché una “banale” resistenza a pubblico ufficiale lo instrada a una perizia psichiatrica nel 1948, che lo proscioglie dalle accuse ma ne decreta un “Vizio totale di mente”.

1948: viene “consegnato” per due anni a un manicomio giudiziario. Le informazioni si interrompono.

1956 : lo si trova registrato presso l’Ospedale Psichiatrico di S.M. della Pietà di Roma.

1959: si trova presso la sezione giudiziaria dell’ospedale psichiatrico di Volterra “Ferri”;

1961: alla sezione civile dello stesso ospedale, lo “Charcot”;

1968:  Nannetti torna al Ferri e viene “sconsegnato”, ovvero gli viene concesso di allontanarsi di giorno dall’ospedale per recarsi nel vicino borgo di San Lorenzo.

Dopo 12 anni di vita in reparto, senza visite di amici e parenti, Nannetti si è fatto un’idea del mondo fantastica e grandiosa.

1972: l’auto-ribattezzatosi NOF4 viene dimesso e ospitato nell’Istituto Bianchi di Volterra fino alla morte. Ha trascorso quasi tutta la vita in manicomio.

In questi anni di internamento mai nessuno andò a trovarlo. Nannetti era completamente solo.

Così lui si inventò una vita fuori, un intero universo e con essi i parenti tutti. E a costoro indirizzava lettere e cartoline come questa, che ovviamente non venivano spedite da nessuna parte:

“Ti mando alcune notizie che nel

sistema telepatico mi sono arrivate,

che vi paiono strane,

ma che sono vere”

firmato “Astronautico Ingegnere Minerario del Sistema Mentale”

 

Nannetti la sua vita l’ha incisa usando la fibbia metallica del suo panciotto e graffiando il muro del cortile esterno del suo reparto.

Ed è un vero e proprio libro, di completa immaginazione, di pura fantascienza, in cui astronomia e chimica, elettricità e genealogia, guerra e pianeti, codice cifrato Morse, raccontano al posto suo l’universo. Una scrittura che è più un soliloquio, segreto e per certi versi esoterico.

La lunghezza originaria del libro-graffito era 180 metri per 12 cm di altezza. Oggi ne sono rimasti poche decine di centimetri, il resto tardivamente coperto da una tettoia laminata.

copertura graffiti

Visione copertura cortile

A partire dalle iniziali del suo nome egli crea la sigla N.O.F. 4. “Ingegnere Minerario e Costruttore della Nucleare della N.O.F.4 – Nucleare Orientale Francese – Nazioni Orientali Francesi – Nannetti Oreste Fernando”.

Egli è dunque al centro di un “Sistema Telepatico” che gli trasmette notizie di eventi che si svolgono al di là delle mura dell’ospedale e che hanno come protagonisti sia i membri veri o immaginari della sua famiglia sia le nazioni del globo e il continuo mutare dei lori confini. Soprattutto questo sistema telepatico gli conferisce un potere di connessione sia verso lo spazio con i suoi pianeti sia verso il cuore della terra con i suoi minerali.

Antenne sneiz

“Antenne Amplificabili a mezzo di stetoscopio sneiz televisivo l’apparecchio di te-levisione A”

GRAFFITI NANOF.4

“Si interrompe anche da proiezione relè 16,34 74 mila millimetri sono i cavi doppi e trasmettitori a ioni mediante quadrante e per effetto naturale Antenna atomica con cavo inossidabile”

Nelle connessioni che il Sistema Telepatico crea tra il Cielo e la Terra si realizzano anche delle “fusioni” attraverso il lancio di missili, onde magnetiche, scariche elettriche. Questo processo si attua secondo uno schema ben preciso, in cui interagiscono 4 metalli, 4 forme geometriche, 4 colori, 4 secoli. Nannetti chiama questo schema la sua “Chiave Mineraria”.

manicomio volterra

 

Fortezza

 

Nelle cartelle cliniche si leggono commenti umanissimi rispetto le sue condizioni di allucinazione.

Nannetti infatti era un uditore di voci e, soffrendo di allucinazioni uditive, è probabile che cercasse di placarle scrivendo ossessivamente. Come se il suo cervello fosse stato una delle tante antenne che spesso descriveva. Un atto creativo come un atto salvifico, per mettere ordine nella troppa confusione psichica.

E’ inserito nel Museo di Losanna dell’Art Brut, che ha anche pubblicato un libro davvero ben fatto sull’argomento, oltre ad aver salvato un piccolo frammento del muro.

Come una Farfalla/ Libera son io/ Tutto il mondo è mio/ e tutti fo sognar

“Come una farfalla libera son io. Tutto il mondo è mio e tutti fo sognare”

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